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Regione Umbria: Fondo Perduto per strutture ricettive in forma aggregata

La Regione Umbria ha approvato un bando finalizzato a contribuire all'innalzamento della qualità delle strutture ricettive umbre.

A chi si rivolge:

Possono beneficiare dell’intervento finanziario le piccole e medie imprese ricettive alberghiere, con sede operativa in Umbria, classificate 1-2-3 stelle che presentano un progetto in una delle seguenti forme di aggregazione:
- Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) con mandato speciale con rappresentanza conferito al capogruppo;
- Raggruppamenti di PMI con forma giuridica di "contratto di rete"

L'aggregazione proponente il progetto deve essere costituita da un minimo di 6 imprese ricettive alberghiere ammissibili, beneficiarie di contributo, di cui una è il capofila.

Ciascuna impresa può partecipare a più aggregazioni come “soggetto non beneficiario di contributo”. La stessa impresa potrà essere “soggetto beneficiario di contributo” esclusivamente in una sola aggregazione.

Ogni aggregazione può presentare una sola domanda di partecipazione al bando.
Le imprese che partecipano ai Progetti di aggregazione, non possono partecipare alla parte del bando rivolta a Progetti delle singole imprese.

Contributo:

Fondo Perduto per singolo progetto di aggregazione fissato nella misura del 50% delle spese ammesse e non potrà, in ogni caso, essere inferiore ad € 150.000,00 e non superiore ad € 300.000,00.

Le agevolazioni sono concesse a titolo de minimis.

Sono ammissibili proposte progettuali che prevedano spese ammissibili non inferiori ad € 300.000,00 e non superiori ad € 600.000,00 per ogni aggregazione, di cui almeno il 10% destinato al progetto di rete e alla promo-commercializzazione.

La spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese non può essere inferiore ad € 50.000,00 e non superiore ad € 90.000,00.

Scadenza:

 

Spese ammesse:

La proposta progettuale dell’aggregazione per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese (sostenute in quota parte dai singoli partecipanti all’aggregazione), decorrenti dalla data successiva alla presentazione della domanda e sostenute entro e non oltre 15 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel BUR della graduatoria definitiva approvata dalla Regione Umbria, salvo eventuali proroghe concesse, riconducibili alle seguenti tipologie:

- per progetti delle singole imprese:
interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e delle pertinenze, senza apportare modifiche all’aspetto esteriore, alla qualità dei materiali e agli elementi architettonici esistenti, ivi compresi quelli necessari a mantenere in efficienza, integrare o sostituire gli impianti esistenti, sistemazioni esterne;
arredi, software e hardware di nuova fabbricazione funzionali al progetto proposto;
spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile;
costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;

- per il progetto di rete:
costi per la promozione, comunicazione, e pubblicità legati al progetto ivi inclusi costi di pubblicizzazione del progetto nell'ambito territoriale di riferimento;
costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti;
spese notarili sostenute per la costituzione delle aggregazioni di nuova costituzione, fino alla concorrenza dell’importo massimo di spesa
ammissibile di €. 2.000,00 per ogni progetto approvato;
spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità, se direttamente connesse all'operazione coofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione, nella misura massima dell’8% della spesa ammissibile.

Non sono ammissibili le consulenze ordinarie, legali, contabili, fiscali, e simili, con la sola eccezione di quelle specificamente relative ad approfondimenti di tali aspetti in relazione alle aggregazioni di imprese.

Finalità:

Conseguire una maggiore competitività e omogeneità dell’offerta turistico ricettiva regionale, anche in termini quantitativi.

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