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Sisma 2012 imprese AGRICOLE: interventi di rimozione delle carenze strutturali

Sisma 2012 imprese AGRICOLE: interventi di rimozione delle carenze strutturali

EMILIA ROMAGNA - interventi di rimozione delle carenze strutturali finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese AGRICOLE dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 e il miglioramento sismico.

A chi si rivolge:

Possono presentare la domanda:

  1. le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria (anche grandi imprese);
  2. le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli  (anche grandi imprese);

che abbiano sede legale e/o sede operativa e/o unità locale destinataria dell’intervento, in uno dei seguenti comuni:

  • PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (Campagnola Emilia, Campegine, Correggio, Fabbrico, Novellara, Reggio Emilia, Reggiolo,Rio Saliceto, Rolo)
  • PROVINCIA DI MODENA (Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Modena, Mirandola, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera)
  • PROVINCIA DI BOLOGNA (Argelato, Crevalcore, Galliera, Minerbio, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale)
  • PROVINCIA DI FERRARA (Argenta, Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda)
  • PROVINCIA DI PIACENZA (Castelvetro Piacentino)

e che abbiano i seguenti requisiti:

  1. esercitano, o esercitavano al momento del sisma, l’attività all’interno dell’immobile oggetto dell’intervento o in qualità di proprietari abbiamo messo a disposizione l’immobile ad uso produttivo sulla base di un regolare titolo giuridico ad altra impresa che eserciti, o esercitasse al momento del sisma, nello stesso la propria attività;
  2. provvederanno a rimuovere le carenze strutturali elencate all’articolo 3, comma 8 del DL 74/2012 se necessario o se non superate con l’intervento di miglioramento sismico

Ciascuna impresa può presentare una o più domande, anche riferite ad interventi relativi a più unità locali, sedi operative o sede legale.

Contributo:

CONTRIBUTO

a. fino all’ 80% delle spese ammesse per singola impresa beneficiaria (PMI) attive nei settori della produzione primaria

b. fino al 40% delle spese ammesse per singola impresa beneficiaria (PMI) di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli

c. fino all’ 80% delle spese ammesse per singola impresa beneficiaria per le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, rientranti nella categoria delle grandi imprese

d. fino all’ 80% delle spese ammesse per singola impresa beneficiaria per le imprese di produzione agricola primaria rientranti nella categoria delle grandi imprese

 

Inoltre il contributo sopra indicato dovrà rispettare i seguenti limiti:

  • Euro 149.000,00 per singola impresa beneficiaria, nel caso di interventi, anche su più immobili, finalizzati alla sola rimozione delle carenze strutturali;
  • Euro 149.000,00 per singola impresa beneficiaria, nel caso di interventi, anche su più immobili, finalizzati al solo miglioramento sismico;
  • Euro 200.000,00, complessivi per singola impresa beneficiaria, nel caso di interventi, anche su più immobili e anche attraverso più domande, riguardanti entrambi gli interventi di rimozione delle carenze strutturali e di miglioramento sismico.

Scadenza:

dal 18 maggio 2017 al 16 ottobre 2017

Spese ammesse:

La domanda può riguardare esclusivamente le costruzioni sottoposte a verifica di sicurezza (necessario allegare copia della verifica di sicurezza).

SPESE AMMISSIBILI

RIMOZIONE DELLE CARENZE STRUTTURALI

1) mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali ed elementi strutturali orizzontali e tra questi ultimi;

2) presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali;

3) presenza di scaffalature non controventate portanti materiali pesanti che possono nel loro collasso coinvolgere la struttura principale causandone il danneggiamento o il collasso;

4) eventuali altre carenze fra cui quelle a carri ponte, macchinari o impianti;

5) le spese accessorie e strumentali funzionali alla eliminazione delle carenze sopra richiamate (punti 1,2,3,4), ritenute indispensabili per la completezza degli interventi, comprese eventuali spese per prove tecniche e indagini diagnostiche in loco, necessarie anche ai fini della verifica di sicurezza;

6) le spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica e, ove previsto, collaudo, nonché la spesa relativa al rilascio del certificato di agibilità sismica nel limite massimo del 10% del totale degli interventi realizzati oggetto di ciascuna domanda.

 

MIGLIORAMENTO SISMICO

le opere necessarie per il miglioramento sismico secondo quanto previsto dalle Norme tecniche per le costruzioni - NTC2008 - di cui al decreto del Ministro delle Infrastrutture del 14 gennaio 2008;

La spesa massima ammissibile per gli interventi di miglioramento sismico è pari a 6,5 euro/mq di superficie netta produttiva per ogni punto percentuale di differenza tra il livello di sicurezza sismica di partenza e il livello 18 di sicurezza raggiunto con l'intervento pari almeno al 60% di quello previsto per le nuove costruzioni.

In ogni caso la spesa massima ammissibile non può superare le somma di € 300/mq.

L’intervento di miglioramento sismico dovrà essere effettuato sulla base di un progetto redatto;

l’intervento di miglioramento sismico dovrà essere integralmente effettuato entro il 30 giugno 2018.

Sono ammissibili soltanto le spese sostenute e/o i lavori intrapresi dopo l'inoltro della domanda di contributo;

Sono ammissibili le spese che rientrano negli artt. 14 -17 del Reg. 702/2014; 5.3

 

SPESE TECNICHE

Sono considerate ammissibili le spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica e ove previsto collaudo, nonché la spesa relativa al rilascio del certificato di agibilità sismica e le spese connesse alla presentazione della domanda, nel limite massimo del 10% del totale degli interventi realizzati oggetto di ciascuna domanda.

Finalità:

La finalità è favorire la piena ripresa delle attività produttive garantendo condizioni di sicurezza adeguate.

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