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StorEvolution: Fondo perduto per il settore commercio lombardia

StorEvolution: Fondo perduto per il settore commercio

LOMBARDIA: fino al 60% a fondo perduto per sostenere ed incoraggiare l'innovazione dei punti vendita: vetrine intelligenti, totem interattivi, scaffali multimediali e tutte le soluzioni e i sistemi digitali

A chi si rivolge:

L’intervento è riservato ai negozi, ovvero alle micro e piccole e medie imprese commerciali al dettaglio in sede fissa (Ateco G47), in forma singola o  aggregata, aventi sede legale e/o operativa e almeno un punto vendita in Lombardia.

Per le aggregazioni, la composizione del partenariato deve associare minimo 6 MPMI con codice Ateco ammissibile, e deve essere già dichiarata al momento della presentazione della domanda di contributo.

Sono ammissibili anche le imprese in Franchising.

Contributo:

Per le imprese in forma singola

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili con un importo massimo di 20.000 euro.

Per le imprese in forma aggregata

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle sole spese considerate ammissibili con un importo massimo di 60.000 euro.

Scadenza:

A SPORTELLO: dalle 12:00 del 10 SETTEMBRE 2018 alle ore 12:00 del 8 OTTOBRE 2018

Spese ammesse:

Cosa finanzia

Sono ammissibili investimenti per l'acquisto di SOLUZIONI E SISTEMI DIGITALI per:

• L'ORGANIZZAZIONE DEL BACK-END
Ad esempio: Soluzioni a supporto della fatturazione elettronica, self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio (attraverso telecamere e sensori), Sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system;

 LO SVILUPPO DI SERVIZI DI FRONT-END E CUSTOMER EXPERIENCE
Ad esempio: sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty, chioschi, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning;

• OMICANALITA' CON INTEGRAZIONE CON LA DIMENSIONE DEL RETAIL ONLINE
Ad esempio: sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di prevendita, post-vendita o per abilitare la vendita, sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site.

Quali sono le spese ammesse

Sono ammesse a contributo le seguenti spese al netto dell’IVA:


a) Acquisto di arredi (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita di cui alla voce di spesa b) nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili, ivi inclusi montaggio e trasporto;

b) Opere edili-murarie e impiantistiche (nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), ivi incluse le opere per l’abbattimento di barriere architettoniche aggiuntive e di ulteriore miglioramento rispetto agli obblighi di legge;

c) Acquisto di macchinari, attrezzature e hardware;

d) Acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze;

e) Acquisto di servizi e consulenze specificatamente finalizzate agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere b, c, d;

f) Acquisto di servizi di formazione specificamente necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere c, d.

La somma delle spese di cui ai punti a) e b) non può superare il 50% del costo totale del progetto ammesso.
Le spese correnti (D, E, F) possono essere riconosciute nel limite massimo complessivo del 50% del costo totale del progetto ammesso a contributo per le imprese in forma singola e del 40% per le aggregazioni. Non sono ammissibili progetti che presentino solo spese correnti (D, E, F).

Le spese dovranno essere fatturate e quietanziate a far data dal 1 dicembre 2017 ed entro e non oltre 15 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.

Il valore minimo degli investimenti deve essere pari a 10.000 euro per le singole imprese, e 20.000 euro per le forme aggregate.

Ciascuna impresa, o aggregazione, può presentare una sola domanda di contributo per un solo punto vendita.

Finalità:

StorEvolution è il nuovo bando di Regione Lombardia finalizzato a sostenere e incoraggiare l’innovazione nel settore del commercio. L’opportunità è per tutti i negozi che vogliono investire nell’acquisto di soluzioni e sistemi digitali.

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