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Nuova Sabatini 2018: Fondo Perduto per beni strumentali

Nuova Sabatini 2022: Fondo Perduto per beni strumentali

NAZIONALE: Contributo a fondo perduto per gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

A chi si rivolge:

Possono accedere alla Nuova Sabatini le imprese operanti in tutti i settori produttivi, compresi anche agricoltura e pesca, ad eccezione di:

  • attività finanziarie e assicurative (ossia quelle rientranti nella Sezione K della classificazione Ateco 2007);
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Contributo:

L’agevolazione consiste in contributo a fondo perduto erogato dal Mise a seguito della concessione di un finanziamento bancario da parte di uno degli intermediari aderenti. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento o dal leasing. Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia fino all’80% del “Fondo di garanzia per le PMI”. Esso deve:

  • avere durata durata non superiore a 5 anni;
  • essere di importo compreso tra i 20.000 euro i 4.000.000 di euro;
  • essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo è determinato in misura pari agli interessi, convenzionalmente calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni e con un tasso pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali o in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (cosiddetti investimenti “industria 4.0).

Scadenza:

fino ad esaurimento fondi

Spese ammesse:

Gli investimenti devono essere finalizzati a:

  • creazione di un nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • acquisizione di attivi di uno stabilimento destinato alla chiusura (da terzi che non hanno rapporti con l’acquirente), ma solo se l’operazione avviene a condizioni di mercato.

Il finanziamento agevolato deve riguardare un investimento in beni strumentali nuovi. Tra questi, nello specifico, sono ammessi investimenti relativi a:

  • impianti e macchinari (ossia quelli classificabili nello Stato Patrimoniale alla voce B.II.2);
  • attrezzature industriali e commerciali (ossia quelli classificabili nello Stato Patrimoniale alla voce B.II.3);
  • altri beni (ossia quelli classificabili nello Stato Patrimoniale alla voce B.II.4);
  • software e tecnologie digitali.

Sono invece sempre escluse spese relative a terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati, immobilizzazioni in corso e acconti.

Gli investimenti devono in ogni caso rispettare i requisiti:

  • dell’autonomia funzionale dei beni (è escluso dunque l’acquisto di componenti o parti che non rispettano tale requisito);
  • della correlazione dei beni con l’attività produttiva svolta dall’impresa.

Finalità:

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

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