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Start Up di Impresa nell'area interna: 50% Fondo Perduto lombardia

Start Up di Impresa nell'area interna: 50% Fondo Perduto

LOMBARDIA - Contributo a fondo perduto del 50% per imprenditori e liberi professionisti (o aspiranti) a sostegno dello Start Up di Impresa nell'area interna Appennino Lombardo - Alto Oltrepo' Pavese

A chi si rivolge:

Possono partecipare al bando i seguenti soggetti avente sede nell'area interna Appennino Lombardo - Alto Oltrepo' Pavese (composta dai Comuni di Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Colli Verdi, Varzi, Zavattarello)

a) MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese), registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da non più di 24 mesi; 

b) aspiranti MPMI ossia persone fisiche che provvedano, nel termine di 90 giorni dalla pubblicazione sul BURL del  decreto di assegnazione, ad iscrivere nel Registro delle Imprese di una delle CCIAA di Regione Lombardia una MPMI;

c) Liberi professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • Singoli: in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al bando, da non più di 24 mesi; 
  • Studi associati: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da non più di 24 mesi.
  • aspiranti Liberi Professionisti Singoli o Associati che provvedano entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione condizionata del contributo a:
    - Singoli: aprire una partita Iva o avviare nuova attività professionale su una partita Iva già esistente, inserendo un nuovo codice attività alla partita Iva esistente; 
    - Studi associati: costituire lo studio associato con partita Iva riferita allo stesso.

Non sono ammissibili i seguenti codici ATECO 2007:

Sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca): tutta esclusa, tranne le imprese agromeccaniche (sezione A Codice 01.61.00) iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia

per le sole MPMI:

sono esclusi i “codici 55 – alloggio e 56 attività dei servizi di ristorazione” della Sezione I (attività dei servizi di alloggio e di ristorazione). Per i soli soggetti “Aspiranti MPMI” sono invece ammissibili i codici ATECO 55 e 56.

Contributo:

Contributo a fondo perduto (unica tranche a saldo) del 50%.

  • Investimento minimo ammissibile: € 15.000,00
  • Contributo massimo concedibile: € 80.000,00

Scadenza:

dalle ore 12 del 16 settembre 2019 alle ore 17 del 10 dicembre 2019 - a sportello

Spese ammesse:

Le spese ammissibili devono essere inerenti esclusivamente alle seguenti voci:

  1. Opere edili, murarie ed impiantistiche;
  2. Progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese ammissibili di cui al punto 1;
  3. Affitto immobili sede del progetto;
  4. Personale di nuova assunzione massimo 20% delle spese ammissibili;
  5. Consulenze massimo 25% del totale delle spese ammissibili;
  6. Arredi, macchinari, impianti e attrezzature, automezzi, hardware e software, cicli per attività di noleggio;
  7. Spese generali indirette, massimo 7% dei costi diretti.

Qualora la sede operativa non sia di proprietà del soggetto richiedente/beneficiario del contributo, ed esso sia quindi affittuario o usufruttuario dell’immobile nel quale svolge attività, le spese riconducibili alle voci 1 e 2 non sono ammissibili, se non relativamente ai soli costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware, nella misura massima del 20% dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.

Ammissibilità delle spese:

  • per le MPMI e Liberi professionisti: a far data dalla protocollazione della domanda;
  • per gli aspiranti MPMI e aspiranti Liberi Professionisti: a far data dal decreto regionale di concessione dell’agevolazione.

I progetti devono essere realizzati entro 18 (diciotto) mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto dirigenziale di concessione del contributo.

È possibile richiedere una sola proroga del termine per la realizzazione del progetto pari ad un massimo di 3 (tre) mesi.

Finalità:

Il bando promuove lo start up di impresa (nuove iniziative imprenditoriali, come forma di autoimprenditorialità, creazione di impresa e autoimpiego) nell’Area Interna Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese. 

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