Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo PerdutoContributi Regionali
marche Fondo Perduto fino al 60% per interventi innovativi di efficienza energetica e per l’uso di e

Fondo Perduto fino al 60% per l’efficientamento energetico

MARCHE - Contributi a Fondo Perduto fino ad un massimo di 200.000 €. per interventi innovativi di efficienza energetica e per l’uso di energia da fonti rinnovabili effettuati da MPMI o Grandi Imprese

A chi si rivolge:

Sono ammissibili al contributo le micro, piccole, medie imprese (MPMI) e grandi imprese con codice ATECO 2007 primario tra i seguenti: 

  • “Estrazione di minerali da cave e miniere”
  • C “Attività manifatturiere”, 
  • D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata”
  • E “Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”
  • F “Costruzioni”
  • “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” 
  • H “Trasporto e magazzinaggio”
  • I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

ed imprese che si costituiscono sotto forma di Comunità Energetica, in tal caso con codice Ateco S 94.9. e 94.99.

I destinatari devono possedere le seguenti caratteristiche:

  • iscritte e attive da almeno due anni al Registro delle Imprese
  • con sede operativa o un’unità locale nel territorio delle Marche
  • non in difficoltà alla data del 31/12/2019
  • in regola con il DURC

Contributo:

Contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, fino ad un massimo concedibile è pari a 200.000 €.


Contributo secondo la dimensione d’impresa:

  • 60% per micro-piccole imprese, 
  • 50% per medie imprese
  • 40% per grandi imprese.


Il contributo sarà liquidato fino ad un massimo del 40% concesso come anticipo ad avvio dei lavori, quota residua a saldo a fronte dell’esito positivo dell’istruttoria.

Scadenza:

dalle ore 9.00 del 15 novembre 2021 fino ad esaurimento dei fondi - procedura valutativa a sportello

Spese ammesse:

Per essere ammissibile il progetto deve prevedere un risparmio annuo di energia primaria (rispetto alla situazione preesistente a parità di condizioni di esercizio industriale/aziendale) uguale o superiore:

  • a 1,00 kWh per euro investito (per consumi elettrici) 
  • a 1,50 kWh per euro investito (per quanto riguarda i combustibili)

INTERVENTI INNOVATIVI AMMESSI

  • Efficientamento energetico del processo produttivo: innovazione di processo-sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica (elettrica e/o termica) che prevedono l’applicazione di nuove tecnologie-interventi innovativi volti a ridurre gli sprechi di energia.
  • Installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva e/o nell’ambito della comunità energetica. Il dimensionamento degli impianti dovrà essere effettuato con riferimento ai documentati fabbisogni annuali di energia del beneficiario (riportati in diagnosi energetica e attestati dalle bollette dei consumi aziendali) al fine di garantire % elevate di autoconsumo. Non sono ammessi interventi di installazione di impianti da fonte rinnovabile realizzati su coperture di amianto senza rifacimento della copertura.
  • L’utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili, comprese la condivisione dell’energia rinnovabile prodotta nell’ambito della comunità energetica, sistemi di accumulo anche a supporto di impianti già esistenti e applicazione di sistemi integrati di produzione e consumo di energia rinnovabile che prevedano anche l’abbinamento con sistemi di ricarica delle auto elettriche oltre alla riconversione del parco mezzi aziendale in mezzi elettrici.
  • L’applicazione di tecnologie che producono e consentono di stoccare l’idrogeno verde e il suo utilizzo.
  • Installazione di impianti di cogenerazione-trigenerazione-sistemi ausiliari della produzione.
  • Installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia.
  • Interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (Es. ups rotanti) di adeguata potenza, atti a garantire la regolare alimentazione degli impianti al verificarsi di interruzioni o variazioni temporanee (transitorie). Sono ammessi anche interventi di rifasamento e comunque, installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).

SPESE AMMESSE

  • fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto
  • spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione al programma di investimento (come spese funzionali sono ammesse anche le spese relative alla sostituzione delle coperture in amianto).
  • spese tecniche;
  • costi di riconversione dei mezzi aziendali.

 

Le spese sono ammissibili anche se già sostenute prima della presentazione della domanda, purchè l’intervento non sia completato prima della presentazione della stessa.

Importo minimo di spesa: 30.000 €.

Progetti da realizzare entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione delle agevolazioni.

E' possibile presentare una sola domanda riguardante una sola sede operativa.

Finalità:

Il Bando si prefissa l'obiettivo di sostenere l’efficientamento energetico e l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili nel settore produttivo attraverso l’innovazione tecnologica.

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