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Fondo Impresa Donna 40 milioni di euro destinati allo sviluppo di imprese femminili

Fondo Impresa Donna 40 milioni di euro destinati allo sviluppo di imprese femminili

NAZIONALE - Contributi a Fondo Perduto fino all'80% e finanziamento a tasso zero per Incentivare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili

A chi si rivolge:

Gli aiuti del Fondo Impresa Donna possono essere richiesti da lavoratrici autonome e imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, con i seguenti requisiti:

  • cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
  • società di capitale con quote e componenti di cda per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna.

Nel caso di lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro Imprese devono essere in possesso unicamente della Partiva IVA, aperta da almeno 12 mesi. Per quanto la Linea A, sono ammesse le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile

Contributo:

Linea A - l’importo di spesa massima è pari a 250.000 €

L’incentivo per la Linea A consiste in un contributo a fondo perduto:

  • Fino all’80% delle spese ammissibili (per un massimo di 50.000 €) per gli investimenti fino a 100.000 €. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o attività di lavoro autonomo, la percentuale è elevata al 90% (fermo restando il massimo di contributo di € 50.000
  • Fino al 50% delle spese ammissibili per gli investimenti compresi tra 100.000 € e 250.000 €.

 

Linea B - l’importo di spesa massima è pari a 400.000 €

Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi, l’incentivo è composto da:

  • 50% da una quota a fondo perduto
  • per il restante 50% nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero, a coperturadell’80%delle spese ammissibili.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi, è composto da:

  • un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi
  • per il restante 50% un finanziamento agevolato, a tasso zero, fino a copertura dell’80% deicosti della durata massima di 8 anni. Per le spese relative ad esigenze di capitale circolantel’agevolazione consiste solo nel contributo a fondo perduto. I finanziamenti sono rimborsatidopo 12 mesi dall’erogazione dell’ultima quota agevolativa, secondo un piano diammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembredi ogni anno (non sono assistiti da forme di garanzia).

Per le imprese femminili costituite da oltre trentasei mesi alla data di presentazione della domanda ferma restando la copertura del 80% delle spese ammissibili, l’articolazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato si applica alle sole spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituiscono spese agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Erogazione delle agevolazioni:
L’erogazione avverrà tramite al massimo 2 SAL (stato di avanzamento lavori) Il primo stato di avanzamento lavori, di importo non inferiore al 40% (quaranta percento) e non superiore all’80% (ottanta percento) delle spese ammesse, può essere presentato anche a fronte di titoli di spesa non quietanzati, dai quali deve risultare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle spese esposte e deve altresì riportare la documentazione giustificativa ai fini dell’ammissibilità delle spese.

Scadenza:

Lo sportello per richiedere l’incentivo previsto dal “Fondo Impresa Donna” si aprirà dal 5 maggio per la Linea A e dal 24 maggio per la linea B.

Spese ammesse:

L’obiettivo del Fondo Impresa Donna è quello di incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi.Saranno 2 le linee di intervento:

  • Linea A “Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili“, dedicata alleimprese costituite da meno di 12 mesi.

  • Linea B “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili“, per leimprese costituite da almeno 12 mesi.

Spese ammesse:

• immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica efunzionali all’attività di impresa);

• immobilizzazioni immateriali;

• servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;

• personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data dipresentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativaagevolativa;

• capitale circolante (a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo; b) servizi dicarattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; c)godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing; d) oneri per lagaranzia (spese di fideiussione per la richiesta dell’anticipo)

 

Finalità:

La misura prevista dal PNRR ha lo scopo di favorire l’aumento della partecipazione delle donne al mondo del lavoro perseguendo i seguenti obiettivi:

  • rimodulare gli attuali sistemi di sostegno all’imprenditoria femminile per aumentare la loro efficacia;
  • agevolare la realizzazione di progetti imprenditoriali già stabiliti e operanti;
    supportare le startup femminili attraverso attività di mentoring e assistenza tecnico-manageriale;
  • creare con una mirata attività comunicativa un clima favorevole all’imprenditorialità femminile.

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