A chi si rivolge:
il bando è destinato a:
a) Le PMI, appartenenti a qualsiasi settore di attività economica Ateco 2007, esclusa la Sezione A, regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese o nel REA;
b) Liberi professionisti ordinistici
c) Liberi professionisti non ordinistici
d) Associazioni, fondazioni, enti no profit
Aventi sede nei 30 comuni che compongono l’area definita “cratere ristretto” de sisma 2012, cosi identificati:
- 4 nel bolognese: Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto;
- 6 nel ferrarese: Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello-Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda;
- 15 nelmodenese: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera;
- 5 nel reggiano: Fabbrico, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Rolo.
Per i nuovi insediamenti, l’attività dovrà essere attiva al momento della presentazione della rendicontazione delle spese.
Contributo:
contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa ammessa.
Il contributo può essere incrementato del 10% nei seguenti casi:
- qualora la nuova attività economica e/o professionale e/o no profit o l’attività economica e/o professionale e/o no profit da riqualificare è caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
- nel caso in cui i proponenti, abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di € e siano in possesso del rating di legalità.
L’importo massimo del contributo è di 150 mila euro.
La dimensione minima dei progetti ammessi a finanziamento è pari a 10.000 euro
Interventi ammissibili:
I progetti finanziati ai sensi del bando devono prevedere interventi aventi ad oggetto:- l’insediamento di nuove attività in immobili localizzati nelle aree dei centri storici e delle frazioni dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2012
- la riqualificazione di attività attualmente operanti nelle aree dei centri storici
SPESE AMMESSE
1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche (max. 8.000 per professionisti)
2. acquisto di arredi (max. 6.000 per professionisti)
3. acquisto di impianti, beni strumentali e di attrezzature
4. acquisto di hardware, software, servizi di cloud computing
5. spese per la realizzazione di siti internet ed e-commerce
6. spese per l’acquisto e installazione di impianti per la ricarica di mezzi elettrici
7. spese per l’acquisto di mezzi di trasporto non targati
8. spese promozionali correlate all’investimento (max 15% della somma da 1 a 7)
9. servizi di consulenza specializzata e progettazione (max 10% della somma da 1 a 8)
2° finestra: dal 1° luglio 2019 fino alla scadenza del 10° mese decorrente dal provvedimento di concessione del contributo
3° finestra: dal 1° novembre 2019 fino alla scadenza del 10° mese decorrente dal provvedimento di concessione del contributo