A chi si rivolge:
Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI aventi:
sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
bilancio approvato riferito al 2018 per le società di persona, e depositato alla competente Camera di Commercio invece per le altre tipologie di società, alla data di presentazione della domanda;
Per unità locale produttiva, che deve risultare regolarmente censita presso la CCIAA di competenza, si intende un immobile, destinato ad usi industriali o artigianali, in cui l’impresa realizza abitualmente attività di produzione di beni o servizi e in cui sia stabilmente collocato il personale e le attrezzature che sfrutteranno i servizi acquisiti con il progetto.
Contributo:
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili.
Scadenza:
Spese ammesse:
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo
- introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder
- la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso le esigenze di sostenibilità ambientale, inclusione e qualità di vita, cultura e società dell’informazione.
I progetti devono basarsi sull'acquisto dei seguenti servizi:
- consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
- prove sperimentali, misure, calcolo;
- progettazione software, multimediale e di componentistica digitale;
- design di prodotto/servizio e concept design;
- stampa 3D di elementi prototipali;
- progettazione impianti pilota.
Il progetto deve avere un costo che va da un minimo di € 20.000 a un massimo di € 80.000
Il 40% del valore dei contratti di fornitura deve essere stipulato con i seguenti soggetti:
- Laboratori di ricerca e centri per l'innovazione;
- Università e altre istituzioni di rango universitario, anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
- Start-up innovative e PMI innovative.
I progetti devono svolgersi nel corso dell'anno 2020.
Finalità:
Il presente bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i processi di innovazione per la loro introduzione sul mercato.
I progetti dovranno contribuire all’attuazione della Smart Specialization Strategy e pertanto dovranno essere coerenti con gli ambiti tematici identificati nelle priorità A (Agroalimentare, Edilizia e Costruzioni, Meccatronica e Motoristica), B (Industrie della Salute e del Benessere, Industrie Culturali e Creative) e D (Innovazione nei Servizi). Saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.