Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo PerdutoContributi Regionali
Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Trasformazione/commercializzazione di prodotti Agricoli

EMILIA ROMAGNA - Interventi per il rilancio delle imprese agricole e agroalimentari con Contributo a Fondo Perduto fino al 50%

A chi si rivolge:

Imprese, sia singole che associate, operanti nel settore agroalimentare, specificamente nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (inclusi nell'Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell'UE), ad eccezione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

Contributo:

Contributo a FONDO PERDUTO:

  • Azione 1 – Investimenti produttivi:
    Contributo pari al 40% della spesa ammissibile.
  • Azione 2 – Investimenti in energia da fonti rinnovabili (FER):
    Contributo pari al 50% della spesa ammissibile.

SPESE MINIME E MASSIME

Spesa minima:

  • € 100.000,00
  • € 50.000,00 se l’intervento ricade interamente in zona svantaggiata

Spesa massima:

  • € 3.000.000,00 per progetti singoli
  • € 5.000.000,00 per soggetti aggregati (fusioni/reti/acquisizioni totali)
  • Prodotti NON Allegato I: max € 700.000,00 e solo in de minimis

Scadenza:

25 luglio 2025. Procedura valutativa a graduatoria

Spese ammesse:

TIPOLOGIE DI INTERVENTO:

Azione 1 – Investimenti produttivi (trasformazione e commercializzazione)

Finalità:

  • Ristrutturazione/realizzazione di strutture e impianti
  • Innovazione tecnologica e sostenibilità
  • Qualità, tracciabilità, etichettatura
  • Sfruttamento sottoprodotti, salute e sicurezza sul lavoro
  • Apertura nuovi mercati

Sono compresi:

  • Lavorazione, conservazione, stoccaggio
  • Confezionamento e condizionamento
  • Commercializzazione diretta in locali attigui (max 40% della spesa)

Azione 2 – Produzione di energia da fonti rinnovabili (FER)

Condizioni:

  • Solo per autoconsumo (immissione in rete ammessa solo in casi specifici)
  • Limiti dimensionali:
    • Impianti elettrici max 1 MWe
    • Impianti termici max 3 MWt
  • Fonti: biogas/biomasse, scarti agricoli, sottoprodotti (escluse colture dedicate)
  • Raggio max approvvigionamento biomasse: 70 km
  • Obbligo di diagnosi energetica che giustifichi dimensionamento

Limite di spesa per Azione 2: non oltre il 40% del totale ammissibile (escluse spese generali)

I progetti dovranno essere conclusi e realizzati entro il 12 mesi dall’approvazione.

 

SPESE AMMISSIBILI

  1. Immobili:
    • Costruzione e ristrutturazione funzionale a impianti e lavorazione
  2. Macchinari e impianti
  3. Spese generali:
    • Onorari tecnici e consulenze, studi di fattibilità (percentuali definite nelle Disposizioni comuni)
  4. Investimenti immateriali:
    • Software, siti web, brevetti, licenze

SPESE NON AMMISSIBILI

  • Acquisto di immobili
  • Opere non funzionali (es. recinzioni, passi carrai, uffici, arredi, antifurti, strade)
  • Doppio finanziamento con altri fondi UE sullo stesso intervento

Finalità:

Promuovere gli Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 60 milioni di euro, suddivisi tra vari settori: lattierocaseario; bovini; suini; settore avicolo e uova; ortofrutticolo; vitivinicolo; cerealicolo; oleoproteaginose, foraggere e sementiero, e altri settori.

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