Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo PerdutoContributi Regionali
Investimenti produttivi delle imprese Turistiche - FRIULI VENEZIA GIULIA - Contributo a Fondo Perdut

Investimenti produttivi delle imprese Turistiche - DETTAGLI

FRIULI VENEZIA GIULIA - Contributo a Fondo Perduto del 50% fino a 240.000 € per investimenti produttivi volti a rafforzare la competitività sostenibile e digitale delle imprese del settore turistico

A chi si rivolge:

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese ricettive turistiche, attive sul territorio regionale, che possiedano uno dei seguenti codici ATECO:

  • 55.10 (Alberghi e strutture simili)
  • 55.20.10 (Villaggi turistici)
  • 55.20.20 (Ostelli della gioventù)
  • 55.20.30 (Rifugi di montagna)
  • 55.20.40 (Colonie marine e montane)
  • 55.20.51 (Affittacamere per brevi soggiorni, bed and breakfast, case ed appartamenti per vacanze, residence)
  • 55.30 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte)

Qualora l’impresa non abbia indicato nella visura camerale il codice ATECO di cui sopra, al momento della domanda è tenuta a dimostrare di aver effettuato la richiesta di attribuzione di tale codice all’Agenzia delle entrate;

Possono presentare domanda anche le aziende che al momento della presentazione della domanda non abbiano ancora la sede di realizzazione del progetto  attiva; La stessa dovrà risultare attiva in visura camerale prima dell’avvio del progetto.

 

Contributo:

L’intensità dell’aiuto per ciascun progetto presentato è pari al 50% a Fondo Perduto della spesa ammissibile.

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:

a) 30.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 45.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 60.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.

Il limite massimo dell’aiuto concedibile a ciascuna impresa è di 240.000,00 euro.

Gli Aiuti possono essere erogati in via anticipata nella misura massima del 70% dell’importo concesso.

CUMULO

Gli Aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi in osservanza del Regolamento “de minimis”.

I contributi concessi a valere sul presente Bando non sono cumulabili con ulteriori misure di incentivazione comunitarie, nazionali e regionali, pubbliche. È consentito il concorso con misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato

Scadenza:

Fino alle ore 16.00 del giorno 31 marzo 2025.
 
Procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili

Spese ammesse:

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto investimenti produttivi volti a rafforzare la competitività sostenibile e digitale sulle strutture ricettive turistiche, riconducibili alle seguenti finalità:

a) Contributo alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico:

  • a.1) efficientamento energetico della struttura, tramite: riqualificazione dei componenti opachi e finestrati dell’involucro; sostituzione anche parziale del generatore di calore esistente con caldaia a condensazione o pompa di calore, impianto ibrido o impianto geotermico; installazione di generatore di calore a biomassa esclusivamente con impianti ad alta efficienza (generatori a cinque stelle) e solo nei comuni classificati come montani o parzialmente montani ai sensi della L.R. 33/2002 di cui all’allegato D; sostituzione di sistemi di ventilazione esistenti con apparati ad elevata efficienza; installazione di schermature solari certificate.
  • a.2) utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili tramite: installazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) o per il riscaldamento; installazione di impianto fotovoltaico con eventuale sistema di accumulo, strettamente correlato all’impianto, da destinarsi esclusivamente all’autoconsumo.
  • a.3) risparmio delle risorse idriche tramite: installazione di nuovi erogatori elettronici in sostituzione dei dispositivi esistenti; impianti e apparati di addolcimento e condizionamento chimico dell’acqua sanitaria; installazione di vasche di raccolta acque meteoriche abbinate a eventuali sistemi di pompaggio per l’impiego per finalità irrigue.

b) Incremento del livello qualitativo della struttura tramite creazione di spazi attrezzati per lavorare con il PC e dotati di accesso internet, creazione di parcheggi verdi (: parcheggio permeabile con manto di copertura a prevalenza vegetale) e posa in opera di colonnine per la ricarica di e-bike, motocicli e/o automobili elettriche; realizzazione di sale riunioni, sale conferenze, aree intrattenimento per bambini, aree attrezzate in ottica “pet friendly” e di spazi per la vendita diretta di souvenir e prodotti locali, realizzazione di CHATBOT per assistenza al cliente, fornitura di ROBOT alberghieri.

c) Incremento in termini di accessibilità e fruibilità della struttura ricettiva, anche con interventi a favore della sostenibilità sociale tramite miglioramento dell’accessibilità con interventi edilizi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi), rifacimento o adeguamento di impianti tecnologici (impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori).

d) Incremento del potenziale ricettivo inteso come incremento dei posti letto da destinare ai clienti e/o al personale.

e) Aumento del livello di digitalizzazione dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela tramite investimenti per connessione internet, per interventi di domotica, per introduzione di strumenti di Intelligenza Artificiale, per offerta di esperienze turistiche immersive, interattive e/o partecipative (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), per acquisto di piattaforme informatiche per la prenotazione di pernottamenti, per la creazione di spazi attrezzati con proiezione di materiali multimediali inerenti il territorio, ovvero di itinerari turistici virtuali e brandizzati “IO SONO FVG”, Check – in Mobile, investimenti in decoder e parabole per il collegamento alla rete Internet, per interventi migliorativi della connettività a banda larga e ultra-larga, interventi per utilizzo di Chiavi digitali.

Gli interventi contemplati dal Progetto devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • rispettare la vigente normativa edilizia, urbanistica, paesaggistica, naturalistica e di tutela dei beni culturali, nonché le norme di settore in materia antisismica, antincendio e impianti;
  • riguardare edifici, strutture e manufatti esistenti che, all’atto dell’avvio del Progetto siano conformi alle norme di settore vigenti e di cui il richiedente sia proprietario, comproprietario, usufruttuario, locatario, sublocatario, comodatario, affittuario o titolare di un altro diritto reale o personale di godimento in forza di un contratto regolarmente registrato o altro valido titolo giuridico, di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione. Nei casi di non piena ed esclusiva proprietà dell’immobile oggetto di intervento, il beneficiario deve essere espressamente autorizzato alla sua realizzazione dal nudo proprietario o da tutti i comproprietari in caso di comproprietà;
  • per gli interventi relativi agli impianti fotovoltaici, rispettare il limite dell’autoconsumo, ovvero essere dimensionati in modo da consentire una produzione attesa non superiore al fabbisogno energetico del vettore considerato, con una tolleranza del 15% in eccesso, come attestato da un tecnico abilitato. Nel caso di interventi di miglioramento della struttura che prevedano installazione di attrezzature, l’autoconsumo è considerato sulla previsione del fabbisogno stimato, come attestato da un tecnico abilitato; Nel caso di impianti fotovoltaici, questi devono essere realizzati in forma integrata nell’edificio o nelle pertinenze aziendali, con esclusione della posa a terra.
  • Gli interventi edilizi possono avvenire in aumento del volume della struttura, purché non implichino nuovo consumo di suolo, anche tramite riqualificazione di volumi esistenti destinati ad altri usi (a titolo esemplificativo: autorimesse, depositi).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • spese per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria o straordinaria

Se il Progetto prevede la ristrutturazione importante di edifici esistenti (“ristrutturazione importante” è un intervento il cui volume interessato superi il 25% del volume complessivo dell’edificio. I progetti integrati che prevedano sia interventi di efficientamento energetico sia altri interventi strutturali/funzionali, rientrano nella fattispecie “ristrutturazione importante” qualora il progetto interessi almeno il 25% della volumetria complessiva dell’edificio. sarà necessario produrre documentazione di analisi della resilienza climatica). L'analisi della resilienza climatica(screening e analisi dettagliata se risultata necessaria) e il riscontro delle azioni mitiganti/adattamento dovranno essere compresi nella documentazione progettuale presentata in sede di rendicontazione.

  • spese tecniche (a titolo esemplificativo: progettazione, direzione lavori, collaudi, certificazioni) non superiori al 15% della spesa riferita ai lavori di cui punto precedente
  • consulenze specialistiche finalizzate agli interventi, non superiori al 15% del costo totale ammissibile del Progetto; qualora si tratti di consulenze specialistiche relative ad interventi per aumento del livello di  digitalizzazione dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela, indicati all’articolo 7, comma 1, lettera e), la spesa per tali consulenze non deve essere superiore al 20% del costo totale ammissibile del Progetto.
  • spese per la fornitura e l’installazione di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature, finiture e arredi nuovi di fabbrica
  • spese per l’acquisto di hardware
  • spese per l’acquisto di software
  • spese per l’acquisto di apparati tecnologici per la connettività a banda larga e ultra-larga, decoder e parabole per il collegamento alla rete Internet

Non sono ammissibili i progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.

Possono essere ammessi progetti avviati a partire dal 01 gennaio 2024 a patto che almeno un intervento o una fornitura di beni o servizi venga avviato in data successiva alla presentazione della domanda.

I Progetti avviati successivamente alla presentazione della domanda devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi decorrenti dal giorno successivo alla data di notifica della concessione. 

I Progetti avviati prima della domanda con spese pagate entro la data di presentazione della domanda, devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi decorrenti dal giorno successivo alla data di notifica della concessione. 

I Progetti si intendono avviati alla prima delle seguenti date:

  1. nel caso di opere edili, murarie e impiantistiche: in caso di edilizia libera e per opere che non hanno richiesto alcun titolo abilitativo, la data di stipula del contratto/accettazione del preventivo controfirmato; in caso di opere di edilizia che hanno richiesto un titolo abilitativo, la data di avvio dei lavori dichiarata dal D.L./di apertura del cantiere;
  2. nel caso di fornitura di beni, la data del primo ordine giuridicamente vincolante ovvero, in mancanza, la data del primo documento di trasporto; in assenza di quest’ultimo, la data della prima fattura o del primo documento contabile avente forza probatoria equivalente;
  3. nel caso di fornitura di servizi e consulenze, la data del primo contratto giuridicamente vincolante ovvero, in mancanza, la data della prima fattura o del primo documento contabile avente forza probatoria equivalente

I progetti si intendono conclusi all’ultima delle seguenti date:

  1. nel caso di opere edili, murarie e impiantistiche: in caso di edilizia libera e per opere che non hanno richiesto alcun titolo abilitativo, la data di conclusione indicata nella relazione del fornitore/artigiano con una descrizione delle opere realizzate; in caso opere di edilizia che hanno richiesto un titolo abilitativo, la data riportata nel documento di fine lavori e/o certificato di conformità/collaudo delle opere, che deve essere indicata nella relazione del D.L. che comprende altresì la descrizione delle opere realizzate, eventualmente accompagnata dalla contabilità di cantiere approvata;
  2. nel caso di acquisto di beni, la data dell’ultima fattura o dell’ultimo documento contabile avente forza probatoria equivalente;
  3. nel caso di fornitura di servizi, la data di conclusione della prestazione specificata nel contratto ovvero, in mancanza di tale specificazione, la data dell’ultima fattura o dell’ultimo documento contabile avente forza probatoria equivalente.

Alla data di rendicontazione i beni acquisiti per il Progetto devono essere funzionanti nella sede del Beneficiario in cui è stato realizzato il Progetto.

Finalità:

Aiuti a fondo perduto per la realizzazione di progetti per investimenti produttivi, volti a rafforzare la competitività sostenibile e digitale delle imprese del settore turistico.

La dotazione del Bando è di euro 15.000.000.

CONTATTACI PER SAPERNE DI PIÙ

Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo Perduto