Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo PerdutoContributi Regionali
LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI: Sviluppo internazionalizzazione e investimenti esteri

LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI: Competitività delle PMI

LOMBARDIA - Garanzia regionale su un Finanziamento a medio-lungo termine e fino al 30% a Fondo Perduto per Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi

A chi si rivolge:

Possono presentare domanda di partecipazione al presente bando, le PMI in possesso dei seguenti requisiti:

a) siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Impresecon almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando; 

b) abbiano una Sede operativa oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda o costituiscano una Sede operativa in Lombardia entro e non oltre il momento della concessione dell’Agevolazione. La presenza della sede deve essere rilevabile dalla visura camerale e presso tale sede devono essere realizzate le attività di Progetto 

c) rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia, conformemente alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i.

Sono escluse dall’Agevolazione:

  • le imprese afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.r. 31/2008 art. 13 bis;
  • le imprese afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
  • le grandi strutture di vendita di cui all’articolo 4 del D.lgs 114/1998 e s.m.i. (aventi superficie superiore a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti);
  • le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007;

per le sole domande presentate a valere sull’Area 2 - Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale: le imprese attive nei seguenti settori:

a) in termini di codice primario o prevalente della classificazione economica ISTAT ATECO 2007:

  • i. siderurgico (ATECO C 24.1); della lignite e del carbone (ATECO B.05);
  • ii. trasporti (ATECO H 49, H 50 e H 51 - ad accezione dell'ATECO H 49.32, H 49.39.01, H 49.42; H 49.50, H 51.22) e relative infrastrutture (ATECO H 52.21, H 52.22; H 52.23);
  • iii. generazione, stoccaggio, trasmissione, distribuzione e infrastrutture di energia (ATECO D.35);

b) banda larga.

Contributo:

Entità e forma dell’Agevolazione

L’Agevolazione prevista dal presente bando si compone di:

  1. una Garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  2. un Contributo a fondo perduto

Caratteristiche del Contributo

Il Contributo è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito dalla Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile

In ogni caso la somma tra Contributo e Finanziamento assistito da Garanzia non potrà superare i 10.000.000,00 di euro per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023 e 6.000.000,00 di euro per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023 e per le domande presentate prima del 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023.

Per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023

Alle imprese potrà essere riconosciuto un Contributo fino ai massimali seguenti, a cui verrà sottratto l’importo dell’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) della Garanzia calcolato in fase di istruttoria:

Per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023 e comunque in tutti i casi in cui l’Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023, salvo proroghe del regime 3.13, l’entità massima del Contributo è la seguente:

Per le PMI:

  • in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’Agevolazione relativa alla Garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;
  • in caso di applicazione degli artt. 17 e 18 del Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese.

Per le MidCap:

  • fino a un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla Garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis.

Per le PMI e MidCap nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale (ex art. 14 del Regolamento GBER):

  • per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio): pari al 30% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le MidCap;
  • per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di Mantova e Cremona): pari al 25% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le MidCap.
  • Relativamente ai servizi di consulenza:
    a) per le PMI è possibile applicare l’art 14 del Regolamento GBER unitamente all’art. 18 del Regolamento GBER;
    b) per le MidCap è possibile applicare l’art 14 del Regolamento GBER unitamente al de minimis.

Scadenza:

dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023 - procedimento valutativo a sportello fino ad esaurimento risorse

Spese ammesse:

Sono ammissibili i progetti che prevedano:
 
  1. l’avvio di una nuova Sede operativa in Lombardia presso un immobile destinato all’esercizio dell’impresa che non risulta essere nella disponibilità del Soggetto richiedente al momento della presentazione della domanda: in tal caso gli eventuali costi di acquisto di proprietà dell’immobile e/o eventuali costi di ristrutturazione potranno essere inseriti nel Progetto, se inerenti al Progetto stesso.
  2. l’ampliamento di una Sede operativa già costituita in Lombardia e risultante da visura camerale al momento della presentazione della domanda: in tal caso solo gli eventuali costi di ristrutturazione dell’immobile destinato all’esercizio dell’impresa potranno essere inseriti nel Progetto, se inerenti al Progetto stesso.
Per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023, i Progetti:
  1. dovranno prevedere un importo dell’investimento compreso tra euro 200.000,00 e un importo massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) pari a euro 10.000.000,00.

Per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 e comunque in tutti i casi in cui l’Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023, i Progetti:

  1. dovranno prevedere un importo dell’investimento compreso tra euro 200.000,00 e un importo massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) di euro 6.000.000,00;
  2. per le PMI che optano per il regime di aiuto ex art. 14 del Regolamento GBER, potranno consistere:
    i. nell’avvio di una nuova Sede operativa;
    ii. nell’ampliamento di una Sede operativa già esistente con contestuale incremento della capacità produttiva della medesima Sede operativa;
  3. per le PMI che optano per il regime di aiuto ex art. 17 del Regolamento GBER, potranno consistere:
    i. nell’avvio di una nuova Sede operativa;
    ii. nell’ampliamento di una Sede operativa già esistente;
  4. per le MidCap che optano per il regime di aiuto ex art. 14 del Regolamento GBER, potranno consistere solo nell’avvio di una nuova sede produttiva.

I Progetti ammessi ad Agevolazione devono essere realizzati e rendicontati entro 18 (diciotto) mesi dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese effettivamente sostenute dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;

B) acquisto di software e licenze d’uso software; i costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio, ammissibili solo nell’ambito dei regimi di aiuto 3.13, de minimis e art.14 del GBER;

c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;

e) acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del Progetto;

f) costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d); tali costi sono ammissibili per le PMI, in regime 3.13, de minimis ed ex art. 18 del GBER associato all’art.14 o all’art. 17 del GBER; per le MidCap, in regime 3.13, in regime de minimis o in regime de minimis associato all’art.14 del GBER. Tali spese non devono essere continuative o periodiche e devono esulare dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

Finalità:

La misura di Regione Lombardia “Investimenti – Linea Attrazione Investimenti” è attivata nell’ambito dell’Azione 1.3.1. “Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI Lombarde e dell’attrazione di investimenti esteri”, Obiettivo specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” dell’Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.
 
Regione Lombardia intende agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap), correlati all’avvio di una nuova Sede operativa o all’ampliamento di una Sede operativa già esistente.

CONTATTACI PER SAPERNE DI PIÙ

Infomedia - Contributi Regionali Nazionali ed Europei a Fondo Perduto