Sono ammissibili i progetti di investimento volti a introdurre nelle imprese artigiane innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
- Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature.
- I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto.
- Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di arredi
- In caso di acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario si precisa che saranno riconosciuti esclusivamente i canoni di leasing riferiti al periodo di ammissibilità della spesa (1° settembre 2022- 2 ottobre 2024)
- Rientrano in questa voce, purché di categoria ambientale Euro 6 e immatricolati per uso proprio, anche gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera
- a) autospazzatrici;
- b) autospazzaneve;
- c) autopompe;
- d) autoinnaffiatrici;
- e) autoveicoli scala e autoveicoli per riparazione linee elettriche;
- f) autoveicoli gru;
- g) autoveicoli per il soccorso stradale;
- h) autoveicoli con pedana o cestello elevabile;
- i) autosgranatrici;
- j) autotrebbiatrici;
- k) autoveicoli per disinfezioni;
- l) autosaldatrici;
- m) autoscavatrici;
- n) autoperforatrici;
- o) autosega;
- p) autoveicoli attrezzati con gruppi elettrogeni;
- q) autopompe per calcestruzzo.
b) autocarri a esclusivo uso aziendale;
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di autocarri a esclusivo uso aziendale purché di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina e solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all’attività svolta.
Tali costi saranno riconosciuti su richiesta dell’impresa e per un importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad euro 10.000,00
c) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;
- Sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00.
- Non sono ammesse le spese per servizi di assistenza o aggiornamento software o di mera manutenzione di siti preesistenti.
d) opere murarie e di impiantistica;
Sono ammissibili nel limite:
- massimo di euro 10.000,00, qualora l’importo riconosciuto ammissibile per la categoria di spesa “a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature” sia inferiore a euro 50.000,00
- massimo euro 20.000,00, qualora l’importo riconosciuto ammissibile per la predetta categoria di spesa a) sia pari o superiore a euro 50.000,00.
e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico)
- Sono comprese le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica.
- Sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW.
f) spese generali
- Spese per l’acquisto di arredi, di brevetti, licenze, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, campagne promozionali anche tramite social network, acquisizione e realizzazione di spot TV e radio, brochure, locandine, volantini o similari, canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche, etc.
- Il costo per tali spese, da calcolarsi in misura forfettaria pari a euro 3.500,00, è riconosciuto a tutte le imprese partecipanti.
Si evidenzia che l’acquisizione tramite leasing finanziario è operazione ammissibile soltanto con riferimento ai beni di cui alla precedente lettera a)